Specchia è una bellissima cittadina situata nell’entroterra salentino. Grazie al suo fascino e alla sua importanza, è stata inserita tra i borghi più belli d’Italia, così come altre cittadine salentine, tipo Otranto e Presicce. Nonostante ciò, sembra assurdo, che ancora oggi non sia una meta così nota e frequentata dai turisti. Anche se questo potrebbe essere un bene, da alcuni punti di vista, siamo certi che sia un vero peccato, che un luogo così affascinante e importante dal punto di vista storico, culturale e gastronomico, resti ancora oggi sconosciuto ai più. Ecco perché vogliamo raccontartelo e farti scoprire cosa vedere assolutamente a Specchia.
La storia di Specchia
Il primo insediamento pare risalire al IX secolo, quando un piccolo gruppo di pastori e contadini si stabilì qui per allontanarsi e ripararsi dagli attacchi dei saraceni provenienti dal mare. Nel 1189 Tancredi d’Altavilla, conte di Lecce, venne nominato re di Sicilia a Palermo. Con l’arrivo dei normanni, invece, ebbe inizio l’era feudale per la Terra d’Otranto. In questo periodo, Specchia entrò a far parte della Contea di Lecce e venne infeudata a Filiberto Monteroni.
Nel 1269, dopo la battaglia di Benevento, Carlo d’Angiò concesse a Rodolfo D’Alnay la Contea di Alessano, che includeva anche il borgo di Specchia. Nel 1319 il feudo fu acquistato dai Ramondello Orsini Del Balzo, che lo associarono al principato di Taranto di cui fece parte fino al 1463. Intanto, la Regina Giovanna II di Napoli, invidiosa della potenza degli Orsini del Balzo, inviò un esercito nel Salento guidato da Luigi III d’Angiò e Giacomo Caldora, e vent’anni dopo la roccaforte di Specchia venne assediata, espugnata e distrutta dal Caldora.
Nel 1452, Raimondello del Balzo Orsini ottenne il permesso di ripopolare Specchia, così vennero ricostruiti il castello e le mura e divenne sempre più popolata da chi fuggiva dalla costa in cerca di riparo dai Turchi. Nel tempo si successero numerosi feudatari come i Di Capua, i Gonzaga, i Brajda, i Trane, i Protonobilissimo ed infine i dè Liguoro fino al 1806, anno in cui avvenne la soppressione feudale. Nel 1860 nel Regno di Napoli si svolse il Plebiscito, che sancì la sua unificazione al Regno d’Italia.
Cosa vedere a Specchia?
Stai organizzando la tua vacanza in Salento e vuoi scoprire cosa vedere a Specchia? Ecco i nostri consigli:
Centro storico
Passeggiare tra le vie aggrovigliate del centro storico di Specchia è una piacevole scoperta. Vagare senza meta definita è il modo migliore per scovare angoli incantevoli e farsi avvolgere dall’atmosfera surreale di trovarsi in un’altra epoca.
Piazza del Popolo
Piazza del Popolo non è una semplice piazza, è il cuore del borgo antico, quello in cui storia e arte s’incontrano dando vita ad un elegante salotto cittadino. Qui si affacciano alcuni dei palazzi più belli e importanti del borgo: Palazzo Risolo, conosciuto anche come Palazzo Protonobilissimo Risolo, risalente al ‘500. Un tempo era il Castello, ma più avanti fu convertito in palazzo marchese dalla famiglia Protonobilissimi (a cui deve il nome), marchesi di Specchia tra il XVI e il XVII secolo.
Un altro edificio d’importante fattura è il Palazzo Baronale Ripa, un tempo appartenente alla famiglia dei Conti Ripa, da cui prende il nome. Il palazzo risale al XVII secolo, mentre il portico è stato aggiunto più tardi, nel 1900, per volere degli eredi del conte.
Chiesa della Presentazione della Beata Vergine Maria
La Chiesa della Presentazione della Beata Vergine Maria, chiesa matrice di Specchia, è uno degli edifici più antichi della città, risalente al XV secolo. Anche se, in realtà, la costruzione di oggi è il risultato di una serie di ristrutturazioni avvenute nel corso dei secoli. La pianta è a croce latina mentre l’interno ha un’unica navata che converge verso l’abside centrale. L’abside è stato realizzato in pietra leccese, così come l’altare, in stile barocco, con alcuni stucchi in oro e motivi floreali. Anche la facciata esterna è in stile barocco con tre porte d’ingresso. L’ultima aggiunta fu quella del campanile nel 1945, che sostituì l’antica torre campanaria danneggiata risalente al Cinquecento.
Chiesa della Madonna dell’Assunta
La chiesa della Madonna Assunta risale al ‘600 ed è situata vicino all’antica Porta del Foggiaro o Porta Lecce. La facciata è caratterizzata da nicchie e da aperture, ed è coronata da trabeazione e timpano di stile barocco. L’interno è, invece, ad aula unica senza braccio destro.
Cappella di Santa Caterina Martire
La Cappella di Santa Caterina Martire è una minuscola chiesetta risalente ai primi decenni del Cinquecento. Ha alcuni dettagli gotici e tracce di un arco a sesto acuto sulla porta della facciata, mentre l’interno ha un’unica navata. Al suo interno vennero realizzati degli affreschi con scene della vita di Santa Caterina e del suo martirio, con le raffigurazioni dei Santi Medici e del martirio di Sant’Agata. Dal coro si accede, inoltre, alla cripta sotterranea di origine basiliana contenente tracce di affreschi bizantini.
Cripta della Madonna del Passo
Tra le varie cose da vedere a Specchia ti suggeriamo anche la Cripta della Madonna del Passo, di origine bizantina. Scoperta nel XVI secolo, fu trasformata in chiesa alla fine del Cinquecento. Al suo interno si trovano due altari laterali e uno centrale di stile tardo rinascimentale, con il prezioso dipinto della Madonna col Bambino.
Convento dei Francescani Neri
Il convento dei Francescani Neri risale ai primi decenni del Cinquecento, anche se nel Settecento fu rinnovato in chiave barocca. Dopo la soppressione degli ordini religiosi, il convento subì diverse trasformazioni e nel 1885 fu trasformato in educandato femminile dalle Figlie della Carita’, e nel 1945 convertito in orfanotrofio. Nel 1980, invece, fu chiuso definitivamente.
Chiesa di S. Eufemia
Una cosa da vedere assolutamente a Specchia è la Chiesa di S. Eufemia, situata in una campagna e circondata da ulivi. Eretta nel IX-X secolo, è una piccola e suggestiva chiesetta di origine bizantina con la facciata a doppio spiovente con portale ad arco a tutto sesto. L’interno è a tre navate separate da colonne monolitiche, che sormontano archi a tutto sesto.
I frantoi ipogei
Così come nel borgo di Presicce, anche il sottosuolo del centro storico di Specchia è caratterizzato dalla presenza di frantoi ipogei, testimonianza di architettura industriale e della vita sociale ed economica del Salento tra XV e XIX secolo.
Dove mangiare a Specchia?
Vuoi provare la cucina salentina nei migliori ristoranti del Salento? Scopri dove mangiare a Specchia:
- Trattoria Da Coppuledda
- Trattoria la Bettola
- Ristorante la Ficarigna
Spiagge e mare vicino Specchia
Scopri le spiagge più belle del Salento e il mare da sogno vicino Specchia:
- Marina Serra: piccola ma di estremo fascino, è una piscina naturale dalle acque cristalline circondata da roccia aspra e un paesaggio quasi incontaminato;
- Tricase Porto: qui troverai una minuscola spiaggetta, che si affolla facilmente, circondata da scogliera bassa che si tuffa nel blu;
- Lido Marini: la lunga spiaggia di Lido Marini è un tappeto di sabbia dorata e fine caratterizzata da numerosi stabilimenti balneari;
- Torre San Giovanni: tra le spiagge più lunghe del Salento c’è senz’altro quella di Torre San Giovanni, dalle acque smeraldine e calette con basse dune punteggiate da macchia mediterranea;
- Pescoluse: la spiaggia di Pescoluse, conosciuta anche come Le Maldive del Salento, è caratterizzata da una distesa di sabbia dorata e un fondale particolarmente basso ideale per i bambini;
- Torre Pali: tra le varie spiagge vicino Specchia, ti segnaliamo la piccola Torre Pali, un’insenatura caratterizzata da un tratto sabbioso e una zona dalla bassa scogliera, una Torre cinquecentesca diroccata affiora dalle acque rendendo il paesaggio incredibilmente suggestivo.
Nei dintorni di Specchia
Dalla posizione in cui si trova Specchia è possibile visitare molti tra i punti d’interesse più belli del Salento. Eccone alcuni da non perdere:
